Il C.A.T. di Grassina nasce dalla volontà di alcuni genuini grassinesi, che desideravano rinverdire le antiche tradizioni popolari. Una fra tutte, la Rievocazione Storica del Venerdì Santo, cara a tantissime generazioni dal 1700 in poi.
Nel 1979, un gruppo di grassinesi appassionati ripropose la manifestazione in una sala teatrale sotto forma di quadri viventi con testo e adattamento musicale originali. Fu un’ esperienza a carattere soprattutto religioso, ma che dette la spinta alla ripresa della rappresentazione storica di oggi.
Grazie a Riccardo Barbetti, che con entusiasmo e costanza riuscì a coinvolgere un intero Paese, furono in molti in quel primo scorcio degli anni ’80 che con tenacia ricostruirono e migliorarono quanto era andato distrutto dall’alluvione del 1966.
Attorno ai volontari del Centro si unirono un centinaio di grassinesi che si autotassarono, preparando a proprie spese i costumi per partecipare alla Processione del Venerdì di Passione ed alle “scene” del Calvario.
Rinacque così, nel 1983, sulla base dei dialoghi e adattamenti musicali tratti dal vecchio testo di Riccardo Melani degli anni ’50, la “Rievocazione Storica della Passione di Cristo” e con essa il C.A.T. (Centro Attività turistica), che diverrà associazione onlus nel 2004.
Varie sono state nei primi anni di vita le attività dell’associazione: oltre ad aver proceduto ad ammodernare la manifestazione presentando ogni anno piccole e grandi novità.
Novità che hanno nel tempo ravvivato lo spettacolo, il CAT si è distinto per allargare man mano i suoi orizzonti fino ad organizzare ogni anno nel periodo di Pasqua manifestazioni culturali e popolari che ruotano attorno alla Rievocazione.
Scopo, tenere vivo l’interesse per la manifestazione e di curare anche altre tradizioni locali e varie manifestazioni culturali, non dimenticando di lavorare anche ad altre attività divulgative come la produzione di interessanti e pregevoli testi di storia locale, la pubblicazione di raccolte fotografiche di pregio o di partecipare attivamente a restauri di beni culturali della zona.
E’ nei primi anni ’90 che il CAT, associazione ben avviata ed inserita nel circuito di europassion, riesce a espandere le sue attività, creando anche nuovi eventi come la cavalcata dei re magi o la tradizionale cena al borghetto che ogni anno in giugno riunisce i grassinesi che per un giorno si riappropriano della loro piazza.
Nel frattempo grazie anche ad una maggiore disponibilità finanziaria, l’associazione riesce a rinnovare e ad acquistare gran parte del materiale che viene utilizzato nella manifestazione principale.
All’inizio del nuovo secolo la rievocazione è ormai una delle manifestazioni nazionali più importanti e arrivano gli inviti a replicare lo spettacolo in altri luoghi che culminano nelle due edizioni effettuate in Firenze, con i figuranti immersi nello splendore di una città stupenda ornata da turisti entusiasti dello spettacolo che eccezionalmente si svolgeva di giorno.
Nel frattempo il CAT, diventato ormai “grande”, contribuiva a fondare l’associazione Europassione per l’Italia che raggruppa tutte le passioni più importanti del nostro paese, ospitando e organizzando tra l’altro le importanti assemblee per il mantenimento e il miglioramento di queste tradizionali manifestazioni.
In tempi recenti, forte della stima e della fiducia riconosciuta dal Comune di Bagno a ripoli, il CAT diventa il responsabile del coordinamento delle associazioni di Grassina cardine importante per l’organizzazione, la diffusione e il mantenimento delle attività e delle tradizioni del nostro territorio.