testFattoria di Petreto

Fattoria di Petreto Fattoria di Petreto Fattoria di Petreto

La Fattoria di Petreto sorge a Rosano, piccola frazione del Comune di Bagno a Ripoli a pochi chilometri da Firenze in direzione sud-est, e si estende lungo la valle del fiume Arno su una superficie di circa 30 ettari di cui 12 impiantati a vigneto. Il nome dell'azienda deriva dalla natura del suolo dei terreni della proprietà, caratterizzati da forte presenza di scheletro e quindi alla vista ricchi di pietre che affiorano in superficie.

Petreto si distingue nella produzione di particolari vini bianchi da uve Semillon, Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris integrati da Chenin Blanc, Chardonnay e Riesling, ma non dimentica altresì la tradizione toscana dei vini rossi coltivando Sangiovese, Canaiolo e Merlot per la produzione di vino Chianti Colli Fiorentini DOCG e IGT Toscana.

Alessandro Fonseca, agronomo nato e cresciuto a Firenze, è riuscito a far emergere la Fattoria di Petreto nel panorama del vino italiano sin dal 1991, quando per la prima volta presentò sul mercato un vino unico e inusuale in Toscana, prodotto da uve attaccate da Botritys Cinerea. La geniale intuizione di produrre un vino da muffa nobile in territorio toscano, sul modello del famoso Sauternes francese, è il frutto di una scommessa e della grande amicizia che lega sino dai tempi dell'università Alessandro Fonseca all’enologo Nicolò d’Afflitto. Questo solido legame amicale e professionale ha condotto l'azienda verso un sempre più alto profilo qualitativo dei propri vini accompagnato dal rinnovato desiderio di sperimentare in vigna e in cantina.

La filosofia di lavoro, guidata dalla continua ricerca dell'eccellenza nella produzione vitivinicola e nel miglioramento qualitativo dei propri prodotti, ha permesso all'azienda di emergere nel panorama del vino italiano e internazionale per la qualità ed unicità dei propri vini. La recente ristrutturazione della cantina ha dato poi un ulteriore impulso alla produzione, consentendo un migliore utilizzo degli spazi e garantendo un'ottimale cura delle uve e dei vini grazie ad un sistema per il controllo della temperatura in fase di fermentazione e affinamento del vino. Il controllo del ciclo produttivo in cantina - dall’uva alla bottiglia - è completo, con la meticolosa precisione e cura di mani esperte che non lasciano nulla al caso. In cantina si utilizzano vasche in acciaio per la fermentazione e la maturazione sulle fecce nobili del vino bianco Podere Sassaie e barriques da 225 lt di rovere francese per la maturazione dei vini rossi e la produzione del vino muffato Pourriture Noble.